Cyberwave, startup che si occupa di Intelligenza artificiale per macchine fisiche, ha chiuso un round da 7 milioni di euro guidato da United Ventures con la partecipazione di The TechShop. Il round include anche il supporto dei fondi Vento (Exor) e Pi Campus e di rilevanti angel investors.
Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti dal notaio Giovannella Condó di Milano Notai.
Il finanziamento accompagna il lancio della piattaforma di digital twins e supporterà l’espansione dell’ecosistema di sviluppatori, oltre alla validazione dei primi casi d’uso enterprise nei settori manifatturiero, logistico e delle ispezioni.
Fondata dagli imprenditori seriali Simone Di Somma (Askdata, acquisita da SAP) e Vittorio Banfi (Botsociety), Cyberwave ha intenzione di posizionarsi come leader europeo dell’infrastruttura per l’automazione guidata dall’AI.
L’azienda concentra inizialmente i propri sforzi sui principali campioni manifatturieri europei, con una successiva espansione negli Stati Uniti per supportare le operazioni americane dei produttori europei e cogliere l’attuale slancio di reindustrializzazione nordamericana.
Simone Di Somma, co-fondatore e ceo di Cyberwave, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è portare la velocità del software digitale nel mondo fisico. Vogliamo che gli sviluppatori trattino le macchine come trattano il codice: flessibili, componibili e programmabili. Così come SAP è diventato il sistema di riferimento per i processi digitali, Cyberwave sta costruendo il ‘system of actions’ per il mondo fisico.”
Massimiliano Magrini, fondatore e managing partner di United Ventures, ha commentato: “Simone e Vittorio combinano eccellenza tecnica, visione di prodotto ed esperienza imprenditoriale. Con Cyberwave stanno affrontando AI e robotica con un approccio developer-first, focalizzato sul rendere i robot utili e facili da usare. Crediamo che la loro missione e il loro team abbiano il potenziale per creare un leader di categoria.”