
Dallo Startup Act del 2012 ci occupiamo, con grande passione, di startup innovative e abbiamo contribuito a creare le prassi operative del Venture Capital.
Oggi una parte del team corporate di Milano Notai è dedicata a questo settore, lavorando a sei mani con legali e fiscalisti per la strutturazione delle operazioni, con l’obiettivo di facilitarle e creare un legame solido con l’ecosistema dell'innovazione.
Numerose sono le realtà innovative che incontriamo e supportiamo nel nostro lavoro quotidiano. Tra queste abbiamo avuto il piacere di assistere Relief nel suo recente round di investimento da 1,5 milioni. Gli aspetti notarili sono stati seguiti dal notaio Giovannella Condò.
Chi è Relief?
Relief è una startup MedTech italiana che sviluppa UroRelief, un dispositivo medico endouretrale miniaturizzato e di nuova generazione, che offre una soluzione minimamente invasiva, completamente interna, passiva, reversibile e personalizzabile per il trattamento della SUI in uomini e donne.
Spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna e attualmente incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio, Relief si dedica a trasformare il trattamento dell’incontinenza urinaria attraverso una tecnologia innovativa e un approccio centrato sul paziente.
La missione dell’azienda è fornire un’alternativa terapeutica efficace e innovativa ai pazienti che oggi non trovano risposte soddisfacenti, grazie ai soci founder Tommaso Mazzocchi, Gioia Lucarini, Leonardo Marziale e il Prof. Leonardo Ricotti, ingegneri biomedici provenienti a vari livelli dalla Scuola Superiore Sant’Anna e l'urologo senior, Prof. Novello Pinzi.
“Questo aumento di capitale rappresenta un passo fondamentale per Relief. Ci permette di accelerare le attività cliniche e regolatorie, ma soprattutto rafforza la nostra visione: portare sul mercato una soluzione concreta, personalizzata e minimamente invasiva per milioni di persone che convivono con l’incontinenza urinaria da sforzo. Siamo orgogliosi della fiducia ricevuta dai nostri investitori e pronti a trasformarla in risultati tangibili per i pazienti.” — Gioia Lucarini, CEO e founder di Relief
Quali i principali obiettivi di questo round?
• Completare lo studio clinico pilota e ottenere evidenze solide a supporto della sicurezza e della funzionalità del dispositivo, in preparazione al pivotal study.
• Avviare le attività regolatorie negli Stati Uniti, incluso il confronto con FDA per definire il percorso più efficiente verso l’approvazione PMA.
• Rafforzare la struttura aziendale, con l’inserimento di figure chiave in ambito clinico, regolatorio e quality assurance, anche con una presenza diretta sul mercato USA.
• Industrializzare il dispositivo, ottimizzando la catena di fornitura e finalizzando i processi di produzione per garantire scalabilità e compliance.
• Consolidare il network internazionale di clinici e opinion leader, attraverso la Medical Advisory Board e partnership strategiche con centri di riferimento.
• Preparare il terreno per il round Series A, attraverso milestone tecniche, cliniche e regolatorie che aumentino la credibilità e il valore percepito dell’azienda agli occhi di investitori istituzionali e corporate.
Infine, abbiamo chiesto alla CEO, Gioia Lucarini, quale la maggior sfida del piano industriale per la crescita di Relief?
"La principale sfida del nostro piano industriale è trasformare un’innovazione radicale in una soluzione clinicamente validata, regolatoriamente approvata e industrialmente scalabile.
Il nostro dispositivo rompe con gli approcci tradizionali nel trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo, e questo richiede non solo un solido piano clinico e regolatorio, ma anche un lavoro approfondito di educazione del mercato e di posizionamento strategico.
Dal punto di vista operativo, la sfida maggiore è gestire in parallelo la complessità della sperimentazione clinica multicentrica e i requisiti di industrializzazione, mantenendo allo stesso tempo l’agilità di una startup e il rigore richiesto da un’azienda medtech.
Ma è proprio in questa complessità che vediamo il nostro valore: costruire una base solida per diventare un punto di riferimento internazionale nel trattamento dell’SUI." — Gioia Lucarini, CEO e founder di Relief
Per maggiori informazioni: www.reliefsrl.com