Con la Risposta n. 197/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il termine per la vendita della prima casa già posseduta, in caso di nuovo acquisto agevolato, è raddoppiato da 12 a 24 mesi anche per chi ha stipulato il rogito nel 2024.
Il quesito proposto da un contribuente attiene all’applicabilità del nuovo termine anche agli acquisti fatti nel 2024, sia per quanto riguarda la fruizione dell’agevolazione prima casa, che per ciò che attiene il credito di imposta.
L’Ufficio risponde favorevolmente ad entrambi gli interrogativi, in quanto la Legge di Bilancio 2025 non ha circoscritto la modifica agli acquisti fatti nel 2025; pertanto, il nuovo termine si applica anche alle compravendite per le quali, al 31 dicembre 2024, era ancora pendente il termine annuale per la vendita dell’immobile pre-posseduto.
Dunque il contribuente, nel rispetto dei nuovi termini sopra indicati, potrà usufruire dell’applicazione dell’aliquota agevolata al 2% prevista per l’acquisto della prima casa e mantenere il credito relativo all’imposta di registro o all’IVA sul riacquisto.