Sospensione della prescrizione per amministratori di associazioni non riconosciute

non profit

12 dicembre 2025

Con la sentenza n. 86/2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell'articolo 2941, primo comma, numero 7, del Codice Civile nella parte in cui non prevede la sospensione della prescrizione tra le associazioni non riconosciute e i loro amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi.

La Corte ha rilevato che la permanenza in carica degli amministratori configura "sicuri intralci alla possibilità di dare impulso al processo decisionale che conduce l’ente a promuovere l’azione di responsabilità nei loro confronti".

Prima della pronuncia, il termine di prescrizione per avviare un'azione di responsabilità contro un amministratore di un'associazione non riconosciuta decorreva anche durante il mandato, creando una ingiustificata disparità di trattamento con

  • le associazioni riconosciute, nonostante la sussistenza di una comune necessità di tutela effettiva contro la mala gestione degli amministratori
  • le società di persone, nonostante i relativi soci godano di poteri di controllo sull'operato degli amministratori che non sono previsti nelle associazioni non riconosciuti (si pensi, ad esempio, agli specifici diritti di informazione e consultazione dei documenti sociali).

 

 

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