La “nuova” trasformazione transfrontaliera ex D.Lgs. 19/2023 e l’intervento del notaio

press

01 marzo 2024

Articolo del notaio Giovannella Condò e Tommaso Mazzola per Il Quotidiano Giuridico

Il d.lgs. 19/2023 ha recepito la direttiva dell’Unione Europea n. 2121 del 2019 e riformato le operazioni straordinarie transfrontaliere che coinvolgono le società. Il decreto, oltre a modificare la disciplina delle fusioni transfrontaliere, peraltro già contenuta nel d.lgs. 108/2008, contiene una nuova regolamentazione delle operazioni di trasformazione e scissione transnazionali.

In particolare, la trasformazione transfrontaliera si concreta nel trasferimento della sede sociale in un altro stato, con il conseguente mutamento del tipo sociale e della legge applicabile alla società.

La normativa prende in considerazione tanto le operazioni di trasformazione transfrontaliera poste in essere all’interno dell’Unione Europea tra stati che hanno recepito la suddetta direttiva (c.d. armonizzate), quanto le medesime operazioni poste in essere tra stati che non applicano la direttiva.

Possono inoltre distinguersi due procedure, una per l’ipotesi in cui sia la società estera a voler trasferire la propria sede in Italia, l’altra per la fattispecie opposta in cui sia la società italiana a voler trasferire all’estero la propria sede.

Continua a leggere articolo >

 


 

Seguiteci su LinkedIn

Iscriviti alla newsletter

Le nostre Tips sono pillole dei casi nati dall’esperienza condivisa con ciascuno di voi