MN4VentureCapital - CarpeCarbon, aperto round da 5 milioni

MN Stories • diritto societario

01 luglio 2025

Dallo Startup Act del 2012 ci occupiamo, con grande passione, di startup innovative e abbiamo contribuito a creare le prassi operative del Venture Capital.

Oggi una parte del team corporate di Milano Notai è dedicata a questo settore, lavorando a sei mani con legali e fiscalisti per la strutturazione delle operazioni, con l’obiettivo di facilitarle e creare un legame solido con l’ecosistema dell'innovazione.

Numerose sono le realtà innovative che incontriamo e supportiamo nel nostro lavoro quotidiano. Tra queste abbiamo avuto il piacere di assistere CarpeCarbon nell'apertura del nuovo round da 5 milioni.

Gli aspetti notarili sono stati seguiti dal notaio Giovannella Condò.

 
Chi è CarpeCarbon? 

R: CarpeCarbon è la prima startup italiana specializzata in Direct Air Capture (DAC), ovvero la rimozione della CO2 direttamente dall’atmosfera per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

L’idea nasce dalla consapevolezza che la sola riduzione delle emissioni non sarà sufficiente a raggiungere gli obiettivi climatici fissati dall’Accordo di Parigi. Serve un’azione complementare: rimuovere la CO2 emessa in passato, trattandola come un vero e proprio rifiuto industriale accumulato negli ultimi due secoli nell’aria che respiriamo, da smaltire in modo permanente.

Per questo, CarpeCarbon sta sviluppando una tecnologia di nuova generazione che rende questo processo più efficiente ed economico, abbattendo i consumi di elettricità fino al 90% rispetto agli standard attuali. L’obiettivo è rendere questa tecnologia scalabile e accessibile, per contribuire in modo concreto alla nascita di un’industria capace di crescere da meno di 0.1 megatonnellate (Mt) annue di capacità installata oggi, a oltre 1000 Mt entro il 2050, come indicato dagli scenari climatici internazionali.

I cinque soci fondatori di CarpeCarbon riflettono l’eterogeneità di competenze necessaria per mettere a terra un progetto di questa complessità: ingegneria, fisica, chimica, geochimica e business. L’idea di un sistema off-grid per la cattura diretta della CO2 parte da Giuliano Antoniciello, oggi CEO, e porta alla costituzione della società nel 2022. Gli altri co-founder sono Federico Antoniciello (CFO), Chiara D’Adamo (COO), Giovanni Ulfo (CHRO) ed Edoardo Monaco (business advisor).

“Il grande supporto che abbiamo ricevuto dai nostri investitori è per noi una conferma importante: il carbon removal, e la Direct Air Capture in particolare, è un buon investimento sotto ogni aspetto, sia climatico che finanziario. Lavoriamo affinché il round che abbiamo appena chiuso diventi la pietra miliare di un percorso di crescita che non solo contribuirà ad alleviare la crisi climatica, ma contribuirà a creare un nuovo settore industriale e nuove opportunità di sviluppo” – Giuliano Antoniciello, Founder & CEO.

 
Quali i principali obiettivi di questo round?

R: Grazie a questo round potremo completare la progettazione ingegneristica del nostro primo impianto pilota con una capacità di rimozione di diverse centinaia di tonnellate di CO2 ogni anno, operativo nel 2027, progredire con i test sulla nostra tecnologia proprietaria e rafforzare il team. Il nostro obiettivo nel breve termine è dimostrare la fattibilità tecnica ed economica della nostra soluzione, in vista della costruzione di un impianto commerciale su scala industriale.
 

Quale la maggior sfida del piano industriale per la crescita di Compri?

R: La sfida più grande è ridurre drasticamente il costo per tonnellata di CO₂ rimossa, portandolo sotto i 100€/ton entro il 2030. Questo richiede non solo innovazione tecnologica, ma anche accesso a capitali pazienti, supporto normativo e partnership industriali lungimiranti.

 

Per maggiori informazioni: www.carpecarbon.com

 

 

 

 

 

 

 

 

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