Round da 10 milioni di euro per la startup veronese che fa cybersicurezza con gli agenti AI. Le risorse serviranno per espandere il team e arrivare nel mercato britannico a partire dal 2026.
Dallo Startup Act ci occupiamo, con grande passione, di startup innovative e abbiamo contribuito a creare le prassi operative del Venture Capital.
Oggi una parte del team corporate di Milano Notai è dedicata a questo settore, lavorando a sei mani con legali e fiscalisti per la strutturazione delle operazioni, con l’obiettivo di facilitarle e creare un legame solido con l’ecosistema dell'innovazione.
Numerose sono le realtà innovative che incontriamo e supportiamo nel nostro lavoro quotidiano. Tra queste, siamo felici di aver assistito Equixly, startup veronese che fa cybersicurezza con gli agenti AI, nel suo round Serie A da 10 milioni di euro.
L’operazione è stata guidata da 33N Ventures, fondo VC europeo specializzato in software per cybersecurity e infrastrutture.
Gli aspetti notarili sono stati seguiti dal notaio Giovannella Condò e Giuliana Tonini di Milano Notai.
Equixly è stata assistita da Pavia e Ansaldo con un team composto dal senior associate Pietro Miazzi e dall’associate Arianna Cortese, coordinato dal partner Carlo Emanuele Rossi, mentre le tematiche golden power inerenti all’investimento sono state curate da un team composto dalla counsel Maria Rosaria Raspanti e dallo junior associate Pierpaolo Morgera Rapolla, coordinato dal partner Filippo Fioretti.
33N Ventures è stato assistito da BonelliErede, con il team venture capital, guidato dalla partner Giulia Bianchi Frangipane, e composto dal managing associate Enrico Goitre e dagli associate Gaia Mussi e Alessandro Cicala.
Il capitale raccolto sarà impiegato per espandere il team e arrivare nel mercato britannico a partire dal 2026.
Chi è Equixly?
Equixly individua fino all’80% di vulnerabilità in più rispetto ai classici strumenti DAST, direttamente in fase di sviluppo. Mappando l’intera applicazione API, la piattaforma può scoprire anche quel 10–20% di endpoint “ombra” che spesso le aziende non sanno nemmeno di avere, mantenendo al contempo un tasso di falsi positivi inferiore all’1%.
Questo è possibile grazie agli agenti AI proprietari di Equixly, che identificano vulnerabilità lungo l’intero ciclo di sviluppo e automatizzano i test di sicurezza API più complessi. La piattaforma si integra con i sistemi esistenti e porta il testing direttamente nelle pipeline CI/CD.
Per maggiori informazioni: www.equixly.com