Il Fondo prima casa, istituito nel 2013 dalla legge 147, offre una garanzia pubblica sul mutuo per l’acquisto della prima casa. Questa garanzia è stata elevata dal decreto “Sostegni-bis” (Dl 73/2021) all’80% della quota capitale per le categorie prioritarie – che comprendono i giovani fino a 36 anni – con Isee non superiore ai 40 mila euro annui.
L’immobile da acquistare deve avere i medesimi requisiti per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale “Prima casa” ed il mutuo non deve superare i 250 mila euro. Consap si occupa dell’esame delle domande trasmesse telematicamente dai soggetti finanziatori per la verifica dei requisiti di accesso alla garanzia del Fondo.
Il Dl 132/2023 ha prorogato al prossimo 31 dicembre il termine per presentare la domanda per la garanzia statale Consap sui mutui relativi all’acquisto della prima casa.
La garanzia si accompagna all’agevolazione relativa all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, sempre dedicata agli under 36, introdotta con il decreto “Sostegni bis” e prorogata al 31 dicembre dalla legge di Bilancio 2023.
In particolare:
– per le compravendite non soggette a Iva, è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
– per le compravendite soggette a Iva, è prevista, oltre a tale esenzione, il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Il regime fiscale agevolato è applicabile agli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023; possono accedervi, come nel caso della garanzia Consap all’80%, i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni, hanno un Isee non superiore ai 40mila euro annui e sono residenti – o stabiliranno la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto – nel Comune in cui si trova l’immobile”.
