31 marzo 2021: slitta ancora una volta il termine per gli adeguamenti degli statuti di ODV, APS, ONLUS e IMPRESE SOCIALI
Il termine per l’adeguamento al Codice del Terzo settore degli statuti delle Onlus, delle Organizzazioni di Volontariato (ODV) e delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) in poco più di un anno è stato prorogato per ben quattro volte e, quando ormai l’ultima deadline del 31 ottobre era scaduta, il D.L. 125 del 7 ottobre 2020, convertito nella legge 159/2020, oggi in Gazzetta Ufficiale, ha posticipato nuovamente la scadenza al 31 marzo 2021.
Come noto l’art. 101 del Codice del Terzo Settore prevede che Onlus, ODV e APS, in attesa dell’istituzione del Registro Unico degli Enti di Terzo Settore, debbano adeguare i loro statuti alle nuove disposizioni del Codice entro il termine, originariamente fissato il 3 febbraio 2019, poi spostato al 3 agosto 2019 dal D. Lgs.105/2018 (c.d. Decreto correttivo del Codice), successivamente prorogato al 30 giugno 2020 dal comma 4-bis dell’art. 43 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto Crescita) e ulteriormente prorogato al 31 ottobre 2020 dall’art. 35, comma 1, D.L. 18/2020 (cd. Cura Italia).
In tutti questi casi lo slittamento del termine era arrivato poco prima della scadenza, per questo motivo, superata la data del 31 ottobre si pensava ormai chiusa la possibilità per le associazioni di modificare gli statuti avvalendosi dei quorum dell’assemblea ordinaria. A distanza, invece, di un mese è stata riaperta questa opportunità estendendola fino al 31 marzo 2021, termine che dovrebbe coincidere con la tanto attesa istituzione del Registro Unico degli di Terzo Settore.
È bene ricordare, che gli enti che non rivestono le qualifiche sopra ricordate (ODV, APS e ONLUS) non hanno alcun onere di adeguamento dello statuto entro il termine di cui all’art. 101 del Codice del Terzo Settore e, se decideranno di acquisire la qualifica di ETS, potranno modificare gli statuti successivamente all’attivazione del Registro unico per finalizzare la propria iscrizione.
Il D.L. 125/2020 in sede di conversione ha prorogato al 31 marzo 2021 anche il termine per le imprese sociali costituite con la “vecchia” disciplina, il d.lgs 155/2006 che sono tenute ad adeguare gli statuti alla nuova normativa introdotta con il d.lgs. 112/2017.
