È entrato in vigore il 10 marzo il nuovo Regolamento UE Sfdr (Sustainable finance disclosure regulation) che stabilisce norme relative all’informativa sulla sostenibilità per i partecipanti ai mercati finanziari e che ha come obbiettivo l’espansione di un mercato che guidi i profitti e l’innovazione unitamente alla sostenibilità.
I partecipanti ai mercati finanziari, come definiti dall’Sfdr, rendono disponibili sui loro siti web informazioni riguardanti le politiche che adottano sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti. Il Regolamento definisce investimento sostenibile quello che contribuisce ad un obbiettivo ambientale o sociale in conformità ai parametri ESG (Environmental, Social and Governance). Nel caso in cui i partecipanti non prendano in considerazione detti effetti negativi, hanno l’obbligo di pubblicare una motivazione di tale scelta (comply or explain).
Lo scopo del nuovo regolamento è quello di fornire maggior consapevolezza ai clienti finali in relazione ai rischi e alle opportunità offerti da un approccio più sostenibile agli investimenti.
L’unione Europea si sta muovendo nella giusta direzione e ciò può portare non solo vantaggi in termini di sostenibilità ma anche in termini di resilienza dell’economia reale e di stabilità del sistema finanziario.
