fiscality
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11 September 2016

La nuova disciplina del bilancio

Il D. Lgs. 139/2015, recepimento della direttiva 2013/34/CE, ha cambiato volto al bilancio di esercizio e modificato diverse norme del codice civile. Le nuove previsioni trovano applicazione a partire dagli esercizi finanziari iniziati il 1° gennaio 2016.
La nuova disciplina ha modificato gli schemi di bilancio, abolito i conti d’ordine, previsto delle modifiche ai principi di redazione e valutazione, integrato le semplificazioni per la redazione del bilancio in ragione delle dimensioni dell’impresa.
Accanto a conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa, fa il suo ingresso il rendiconto finanziario, la cui predisposizione è obbligatoria a partire da determinate soglie dimensionali. Esso fotografa le disponibilità liquide della società all’inizio e al termine dell’esercizio e ne documenta le variazioni.
E’ stata introdotta la categoria delle micro imprese, che possono redigere il bilancio semplificato ai sensi del nuovo art. 2435-ter c.c. .
Nell’art. 2426 c.c. è previsto il criterio del costo ammortizzato per titoli, crediti e debiti, seguendo i principi contabili internazionali adottati dall’Unione Europea, che considera la rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, tenendo conto degli interessi, dei possibili fattori di irrecuperabilità e delle riduzioni di valore.
Per i crediti e i debiti è inoltre obbligatoria l’attualizzazione, in considerazione del fattore temporale.
Sono previste norme specifiche per gli strumenti finanziari derivati.
Nuova anche la disciplina delle azioni proprie. Il corrispondente valore non può più essere iscritto all’attivo dello stato patrimoniale, ma è oggetto di una voce di segno negativo nel passivo, che rappresenta la riduzione del netto patrimoniale.