Decreto Rilancio: il Fondo Patrimonio PMI
Il Decreto Rilancio prevede un fondo denominato “Fondo Patrimonio PMI”, finalizzato a sottoscrivere entro il 31 dicembre 2020, obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione, emessi dalle società interessate, per un ammontare massimo pari al minore tra:
– tre volte l’aumento di capitale sociale effettuato dai soci e
– il 12,5% dei ricavi 2019.
In particolare il Fondo si attiverà qualora la società interessata:
– nell’esercizio 2019 evidenzi ricavi compresi tra 10 e 50 milioni di euro
– abbia un numero di occupati inferiore a 250 unità e
– l’aumento di capitale sia almeno di 250 mila euro.
Infine, il termine finale entro cui rimborsare gli strumenti emessi è stato fissato entro sei anni dalla sottoscrizione ma, comunque, non prima di tre anni e in tal caso la società emittente si impegnerà a:
– non distribuire riserve, non rimborsare finanziamenti effettuati dai soci e a non procedere all’acquisto di azioni proprie fino all’integrale rimborso degli strumenti finanziari emessi
– destinare quanto raccolto per sostenere costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti italiani.