fiscalità
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28 Maggio 2020

Decreto Rilancio: crediti d’imposta per i conferimenti di denaro in società

Al fine di garantire un adeguato rafforzamento patrimoniale delle società di capitali e cooperative il Decreto Rilancio riconosce un credito d’imposta pari al 20 % a tutti gli investitori, persone fisiche e giuridiche che, dal 20 maggio al 31 dicembre 2020, delibereranno aumenti di capitale mediante conferimenti in denaro fino a un importo massimo di 2 milioni di euro. E’ necessario tuttavia che la partecipazione derivante dall’aumento di capitale venga mantenuta stabilmente fino al 31 dicembre 2023 e che la società beneficiaria non operi nei settori bancario, finanziario e assicurativo.

A seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 viene inoltre riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale. Qualora prima della data del 1° gennaio 2024, si proceda alla distribuzione di qualsiasi tipo di riserve tale beneficio decadrà, con conseguente obbligo di restituire l’importo, unitamente agli interessi legali.

Il credito d’imposta è riconosciuto anche per gli investimenti effettuati in stabili organizzazioni in Italia di imprese con sede in Stati membri dell’Unione europea o in Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo.

 

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