Finalmente la Corte dei Conti vaglia le agevolazioni fiscali del 50% per chi investe in start up e PMI innovative
Per le persone fisiche che scelgono di investire in start-up e PMI innovative il Decreto rilancio prevede un’agevolazione del 50%.
La nuova agevolazione prevede regimi differenziati a seconda dell’impresa target in cui si investe:
– per le start-up l’investimento massimo agevolabile non può essere superiore a 100.000 €;
– per le PMI innovative l’investimento massimo agevolabile non può essere superiore a 300.000 €.
L’investimento, che può essere effettuato direttamente nel capitale sociale o tramite fondi comuni di investimento, deve essere mantenuto per almeno tre anni.
L’ammontare massimo degli aiuti concessi all’investitore non può comunque superare i 200.000 € nell’arco dei tre esercizi finanziari, rientrando negli incentivi in regime “de minimis”.
Per quel che concerne le PMI innovative, per la parte eccedente la soglia dei 300.000 € si applicherà la detrazione del 30% prevista dal regime ordinario.